Di Camilla Emanuela Pedrazzini Testona e Simona Orilia, Leroy Merlin Italia
Come descrivere il Bricolage del Cuore a chi non è di Leroy Merlin?
Come sintetizzare le emozioni della nostra giornata dedicata al volontariato?
La mezza giornata al Balzo la racconterei così: una bella mattina di giugno, finalmente con un sole convinto, insieme ad alcune care colleghe entriamo in una casa dove ci accolgono e ci raccontano la scelta di offrire una casa ad alcuni “ragazzi”. Valentina, la responsabile della Comunità, sorride chiamandoli “ragazzi” anche se hanno 40 anni… L’immagine che ci troviamo davanti è quella di persone che tornano a casa e trovano un ambiente accogliente, luminoso, un bel tavolo dove poter condividere pranzi e cene in allegria, scambiandosi racconti ed esperienze, un balcone dove organizzare un barbecue o dove sedersi semplicemente per chiacchierare. Non ci troviamo semplicemente davanti a delle stanze: è qualcosa di più. È un luogo di vita e di storie.
Ed è questo che abbiamo potuto fare: contribuire a realizzare questo luogo di vita. Ed è forse la cosa più importante: essere a nostro modo partecipi di questa idea e di questa immagine.